Sardegna, Unica: anche Manu invisible alla “Notte della geografia”

Lo street artist domani in diretta zoom dell'ateneo cagliaritano

APR 8, 2021 -

Cagliari, 8 apr. (askanews) – Domani 9 aprile in diretta zoom dalle 16 si svolgerà la Notte della Geografia 2021, un’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali dell’Università di Cagliari e dalla sezione Sardegna-Cagliari dell’Associazione Italiana degli Insegnanti di Geografia, grazie al comitato promotore composto da Maria Luciana Mocco, Rachele Piras, Giovanni Sistu e Marcello Tanca.

L’iniziativa si svolge simultaneamente in tutto il mondo ed è stata proposta per la prima volta dal Comitato Geografico Nazionale Francese su scala nazionale nel 2017, successivamente estesa prima a livello europeo, quindi internazionale. Il link per seguire i lavori è disponibile sul sito unica.

“Raccontare il territorio. Narrazioni geografiche a confronto” sarà il tema centrale del fitto calendario di eventi aperti dai saluti di Ignazio Putzu, direttore del Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali.

Seguirà la presentazione dell’iniziativa da parte di Giovanni Sistu (dipartimento di Scienze politiche e sociali, consigliere della Società Geografica Italiana), Raffaele Cattedra (Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali), Maria Luciana Mocco (Presidente AIIG Sardegna per la sezione di Cagliari) e Rachele Piras (dottoranda di ricerca del Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali, segretaria AIIG Sardegna per la sezione di Cagliari).

Alle 16.30, la prima sessione avrà come protagonisti il geografo Angelo Turco e lo street artist Manu Invisible, che dialogheranno sul ruolo cardine della geografia all’interno dei processi di valorizzazione territoriale e sul coinvolgimento delle comunità attraverso l’arte.

La seconda sessione, in programma alle 17, avrà al centro la presentazione del volume di Carlo Perelli “Il telaio e la trama. Reti di comunità e azione territoriale in Sardegna”, edito da Franco Angeli. Con la moderazione di Giovanni Sistu e Raffaele Cattedra, discuteranno con l’autore Gian Giacomo Ortu (già docente di Storia moderna e di Analitica storica dei luoghi di UniCa), Roberto Ibba (assegnista di ricerca del Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali) e Ennio Vacca (sindaco di Masullas).

Ai progetti locali è dedicata la terza parte della serata con Rachele Piras che con Tomaso Ledda (Nabui, Società Benefit di Oristano) parlerà di digitalizzazione e coinvolgimento delle comunità in epoca Covid.

Seguirà la presentazione del progetto Mediss, sulla gestione delle risorse idriche, con la partecipazione di Carlo Perelli (Crenos, Centro Ricerche Economiche Nord-Sud, Università di Cagliari), Laura Pinna (Environment and climate change Joint Technical Secretariat JTS ENI CBC Med Programme), Monther Hind (Palestinan Wastewater Engineers Group PWEG, capofila del progetto Mediss) e Maria Antonietta Dessena (referente per la cooperazione internazionale per Enas, project manager Mediss).

Infine, la sessione coordinata da Maria Luciana Mocco aprirà il dibattito sull’insegnamento della geografia nella scuola secondaria di secondo grado, con la partecipazione di Anna Maria Vigna, dell’Istituto Tecnico Martini di Cagliari.