Roma, associazioni: Raggi aiuti le palestre con regole e fondi

"Non ci rinnova le convenzioni, sia più seria"

APR 8, 2021 -

Roma, 8 apr. (askanews) – “Con tutta la solidarietà per Giulia, alla quale siamo vicini, il nostro orologio è fermo al 2016, anno in cui l’amministrazione Raggi ha continuato nella prosecuzione della sciagurata delibera 140 del 2015 voluta dalla giunta Marino e quindi dal Partito democratico. Da allora, oltre alla richiesta di riacquisizione, la sua amministrazione ci ha anche richiesto arretrati per centinaia di migliaia di euro, che poi sono risultati non dovuti grazie all’intervento degli avvocati”, il coordinamento romano Caio-Comunità autonome iniziative organizzate, in una nota commenta l’incontro della sindaca di Roma Virginia Raggi con la gestora di una palestra del quartiere Tuscolano, Giulia, con la quale ha condiviso un’attività di comunicazione.

“Nel frattempo – lamentano le associazioni di Caio, molte delle quali impegnate nello sport popolare in spazi comunali – abbiamo trascorso notti insonni tra la paura di dover ipotecare casa per pagare cifre folli non dovute e il rischio concreto di non poter portare avanti la nostra attività che tanto amiamo. Ancora oggi, l’amministrazione Raggi, non essendo riuscita a mandarci via prima della scadenza naturale della concessione, ci ha negato il rinnovo della stessa, con la motivazione che sarebbe in corso un riordino del patrimonio capitolino”.

Grazie al mancato rinnovo, inoltre, raccontano ancora le associazioni “non abbiamo potuto accedere ad alcun decreto ristori. Ci viene tra i denti un sorriso amaro, pensando che il rinnovo è in corso da cinque anni, ovvero da quando si è insediata. In ogni caso, ci ha costretto di nuovo dinanzi a un tribunale che deciderà del nostro futuro”. “Serietà e rispetto per chi come noi da oltre 20 anni pratica sport in quartieri complessi e lo fa nonostante la politica”, è l’invito del coordinamento alla prima cittadina.