Il 10 aprile “Recovery Tour” delle associazioni per curare Roma

L'evento nella Capitale e in altre 23 città

APR 8, 2021 -

Roma, 8 apr. (askanews) – “Non ci serve un Recovery plan centrato sui profitti dei soliti noti. Ecco il nostro Recovery Planet: un piano per una ripresa post-Covid centrata sull’uguaglianza di genere e i diritti delle persone e dell’ambiente”. Così la Società della Cura, rete di cui fanno parte oltre 1800 associazioni, sindacati, comitati e realtà locali collettivi e individuali in tutta Italia, lancia il 10 aprile in più di 20 piazze di tutta Italia il suo “Recovery Planet tour”: azioni simboliche e presidi contemporanei a Ancona, Aosta, Asti, Campobasso, Fermo, Firenze, Genova, Grosseto, Imperia, La Spezia, Legnano, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Pesaro, Pietra Ligure, Pisa, Prato, Saronno, Sarzana, Torino, Venezia. A Roma, nel rispetto delle norme di sicurezza, la Società della Cura propone: un viaggio in 7 tappe – Ospedale Forlanini, Rialto Sant’Ambrogio, Teatro Valle, Villa Fiorelli, Piazza Montecitorio, piazza Vittorio e Santa Maria della Pietà – dalle 10.00 alle 18.00 e con due performances scenografiche nelle quali i principi e le raccomandazioni contenute nel suo “piano alternativo” verranno rappresentati in luoghi simbolo di vertenze della Capitale, con le voci di alcune delle tante realtà che le sostengono tra i quali Arci Roma, gli autorganizzati dello spettacolo, Attac, Fairwatch, il Comitato romano per l’acqua pubblica, Medicina Democratica, la campagna Nessun Profitto sulla pandemia, Dico 32, Usi Ait, Casa Internazionale delle donne, Scuola Zona Rossa, comitato ex Lavanderia, Extinction Rebellion, Black Lives Matter, Caio, i Movimenti per l’abitare, Scup, XR e Animal Save. Un viaggio nelle proposte per “curare” Roma non solo dalla crisi post-Covid, ma dalle tante crisi in cui si trascina e sprofonda la maggior parte di chi la abita a vantaggio dei pochi che ne traggono vantaggio. Il simbolo che unirà le diverse iniziative è un “cerottone” di due metri che sarà esposto in ogni tappa.