Per Brunello Montalcino +37% imbottigliamento nel primo trimestre

In forte crescita mercati esteri, a partire dagli Stati Uniti

APR 7, 2021 -

Roma, 7 apr. (askanews) – Avvio d’anno da record per le vendite di Brunello di Montalcino. La Riserva 2015 e soprattutto la super annata 2016 fanno infatti volare le consegne delle fascette di Stato per le bottiglie pronte alla vendita, polverizzando i precedenti primati. Nel complesso, il primo trimestre 2021 ha chiuso con un incremento del 37% rispetto allo scorso anno e a +23% sulla media degli ultimi 10 anni. In particolare, dopo un primo bimestre a +19% sul pari periodo (Covid free) dello scorso anno, il mese di marzo è stato di gran lunga il migliore del decennio, con un +92% sulla media riscontrata dal 2011 a oggi.

Secondo il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, in forte crescita sono segnalati in particolare i mercati esteri di sbocco della Docg, a partire dalla storica domanda statunitense che sta riaprendo la propria ristorazione.

Il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, spiega che i numeri “dicono che lo scorso anno le bottiglie immesse sul mercato erano state il 12% in più dell’anno precedente, e ora, dopo i successi riscontrati sulla critica internazionale, stiamo facendo i conti con una nuova annata che da metà novembre a oggi fa registrare consegne per oltre 5,2 milioni di bottiglie, che equivalgono a quasi la metà dell’intera nuova produzione in commercio nel 2021”.