Agricoltura, Wwf: cambiare direttiva Ue pesticidi per Green Deal

Il 12 aprile si chiude consultazione pubblica della Commissione Ue

APR 7, 2021 -

Roma, 7 apr. (askanews) – Restano 6 giorni utili, fino al 12 aprile prossimo, per partecipare alla consultazione pubblica indetta dalla Commissione Europea sulla revisione della Direttiva UE Pesticidi (2009/128/EC), la normativa europea che fissa le regole per un utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari ed impone agli Stati membri la redazione di Piani di Azione nazionali per la sua attuazione. Quello dell’Italia è ormai scaduto dal febbraio 2018 ed è urgente un suo aggiornamento.

L’Alleanza per l’ICE “Salviamo Api e Agricoltori” ha creato uno strumento agile e funzionale per facilitare la partecipazione del comune cittadino, non addetto ai lavori ma interessato a fare sentire la propria voce per chiedere l’eliminazione dei pesticidi dai campi alla tavola. Si tratta di un sito web che permette alle associazioni e singoli cittadini di partecipare alla consultazione della Commissione Europea con facilità, fornendo istruzioni e suggerimenti.

La Direttiva UE 2009/128/EC sull’uso sostenibile dei pesticidi (nota anche come Direttiva SUD) mira a proteggere la salute umana e l’ambiente dai possibili rischi e impatti dei pesticidi, rendendo obbligatorio per gli Stati membri ridurre la loro dipendenza dai prodotti chimici di sintesi utilizzati in agricoltura e per la manutenzione del verde pubblico e privato. Diverse valutazioni, anche da parte della stessa Commissione Europea, hanno dimostrato che gli Stati membri non hanno fissato alcun obiettivo di riduzione dei pesticidi come richiesto dalla Direttiva e sono in gran parte inadempienti. Ma la Commissione Europea fino ad oggi non ha aperto procedure d’infrazione contro nessun Stato membro per la mancanza di attuazione di questa Direttiva, a differenza di altre normative europee per la tutela dell’ambiente.

La Direttiva UE 2009/128/EC non ha dato risultati tangibili ma le alternative ai pesticidi esistono e sono già utilizzate con successo in diversi paesi dell’UE. Non solo è possibile costruire gradualmente un modello agricolo esente da pesticidi dannosi, ma è ormai di fatto una necessità se vogliamo raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, arrestare la perdita della biodiversità e tutelare la salute dei cittadini e residenti nei territori rurali.

Insieme all’Iniziativa dei Cittadini Europei “Salviamo Api e Agricoltori”, con la raccolta di 1 milione di firme, superando il quorum in almeno 7 Paesi europei, questa consultazione pubblica sulla riforma della Direttiva UE Pesticidi è molto importante per rafforzare gli obiettivi delle Strategie UE Farm to Fork e Biodiversità 2030, oggi sotto attacco da parte delle potenti lobby dell’agrochimica e delle corporazioni agricole.