Coldiretti: da dati Inail -25,2% infortuni mortali in agricoltura

E si registra la percentuale più bassa di contagi da Covid

APR 6, 2021 -

Roma, 6 apr. (askanews) – In controtendenza all’andamento generale nel 2020 gli infortuni mortali sul lavoro calano solo in agricoltura dove si registra una riduzione del 25,2% (da 151 a 113) nonostante il fatto che nelle campagne non si sia mai smesso di lavorare durante tutta l’emergenza Covid. Lo sottolinea la Coldiretti sulla base dei dati Inail dai quali emerge peraltro che anche gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2020 sono diminuiti su base annua del 19,6% in agricoltura (da 32.692 a 26.287).

Sulla base delle denunce complessive di infortunio da Covid 19 al 28 febbraio 2021 registrate dall’Inail si evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio in agricoltura con appena lo 0,3%. La vita in campagna risulta più sicura “perché garantisce il rispetto delle distanze che – sottolinea la Coldiretti – si misurano in ettari e non in metri ma ad essere meno pericolosa è anche la vita nei borghi rispetto alle metropoli segnate da una forte densità di popolazione. Nei 5500 piccoli comuni italiani con meno di 5mila abitanti il distanziamento è infatti garantito – conclude la Coldiretti – per i 10 milioni di abitanti che dispongono di oltre il 54% del territorio nazionale mentre i restanti 50 milioni devono dividersi il resto dello spazio”.