Monza, vittima di revenge porn sequestrata, drogata e violentata

Arrestato a Brugherio un 46enne che fece lo stesso all'ex moglie

APR 2, 2021 -

Milano, 2 apr. (askanews) – I carabinieri hanno arrestato a Brugherio (Monza) un italiano di 46 anni per sequestro di persona, violenza sessuale e revenge porn. Lo ha riferito l’Arma, spiegando che nei giorni scorsi la vittima era stata trasportata dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza per un’intossicazione da una cospicua assunzione di farmaci e calmanti. Prima di dimetterla con una prognosi di pochi giorni, sospettando che possa trattarsi di un gesto autolesionistico, i medici avevano avvertito i carabinieri che avevano ascoltato la donna che gli aveva rivelato invece che l’uomo che frequentava da poco più di un mese l’aveva narcotizzata e stuprata filmando i rapporti.

Dopo aver attivato il “codice rosso” con la procura di Monza, lunedì scorso, sulla scorta di quanto raccolto e grazie alla segnalazione di un cittadino insospettito dai rumori provenienti dall’appartamento dell’uomo, i carabinieri della Stazione di Brugherio si sono presentati alla porta trovando la donna completamente stordita dai farmaci, impossibilitata a muoversi e che poco prima aveva subito l’ennesima violenza sessuale. Trasportata alla clinica Mangiagalli di Milano, la vittima aveva spiegato di essere tornata nell’appartamento del suo aguzzino per chiedergli di non diffondere uno dei terribili filmati, ma che una volta dentro l’abitazione l’uomo l’aveva nuovamente narcotizzata e violentata. Nella casa i militari hanno sequestrato materiale informatico ora allo studio, corde, manette e collari.

Allo stupratore, recluso nel carcere di Monza, è stata anche notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e violenza sessuale in seguito alla denuncia presentata dall’ex moglie anche lei vittima di violenze psicologiche, fisiche e di revenge porn con la diffusione di materiale sessuale che la ritraeva.