Scuola, anche a Napoli in piazza docenti e genitori contro Dad

Chiedono più investimenti e assunzioni, stop a classi pollaio

MAR 26, 2021 -

Napoli, 26 mar. (askanews) – Anche a Napoli è scesa in piazza la protesta dei ‘no Dad’ nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale indetta da Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai Cobas, con l’adesione del Coordinamento nazionale Precari Scuola. In piazza Dante si sono dati appuntamento genitori, studenti, rappresentanti dei Cobas e attivisti dei centri sociali per ribadire il proprio dissenso contro le lezioni a distanza e chiedere il ritorno in aula. Chi ha protestato contesta i troppi mesi nei quali, soprattutto in Campania, sono stati chiusi i cancelli delle scuole per continuare a seguire le lezioni attraverso gli schermi di pc e tablet con la speranza di arginare il contagio da Covid-19. Al centro della piazza, i docenti hanno realizzato la scritta ‘Cura’ disponendo a terra dei libri scolastici. I manifestanti hanno chiesto più assunzioni nel mondo della scuola, maggiori investimenti anche sul trasporto pubblico e più spazi, ma anche ‘no’ alle cosiddette classi pollaio e maggiore attenzione contro la dispersione scolastica. La richiesta è che le risorse del Recovery Fund siano utilizzate per rilanciare la scuola pubblica e il diritto all’istruzione e allo studio.