Rigenerazione, Acri porta la bellezza del teatro in 12 carceri

Per Aspera ad Astra: "Vogliamo fare riemergere l'uomo"

MAR 26, 2021 -

Milano, 26 mar. (askanews) – Alla vigilia della Giornata Mondiale del Teatro, Acri ha organizzato l’evento “Rigenerazione – Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere”. L’iniziativa rientra in “Per Aspera ad Astra”, progetto promosso da Acri e sostenuto da dieci Fondazioni associate, che da 3 anni coinvolge circa 250 detenuti, di 12 carceri italiane, in percorsi di formazione artistica e professionale nei mestieri del teatro.

“E’ un progetto – ha spiegato ad askanews Giorgio Righetti, direttore generale di Acri – che cambia un po’ il paradigma rispetto a tanti interventi che le fondazioni e altri soggetti fanno all’interno delle carceri, cioè, rispetto a utilizzare l’arte, in questo caso il teatro, come strumento rieducativo e di reinserimento, la utilizza come fine in sé e da questo utilizzare l’arte per l’arte, da questo pensare di intervenire all’interno della carceri con l’obiettivo di portare l’arte all’interno di questi contesti si ottiene un beneficio ancora più forte dal punto di vista del reinserimento, in piena coerenza con l’Articolo 27 della Costituzione”.

Un obiettivo che si manifesta direttamente nella vita dei detenuti, che però scoprono come la funzione del teatro non si limita alla prospettiva di riabilitazione del detenuto, ma diventa qualcosa di più, diventa un motivo di vita. E per testimoniare l’importanza di un progetto di questo tipo, anche il ministro della Cultura Dario Franceschini ha voluto inviare un messaggio, nel quale ha sottolineato che “l’incontro di oggi dimostra quanto il cammino iniziato oltre trent’anni fa da Armando Punzo con la Compagnia della Fortezza al carcere di Volterra abbia dato frutti generosi. E come fosse giusta l’intuizione di fare della cultura una leva potente per un migliore percorso di pena dei detenuti”, ha scritto il ministro.

“Quello che ci interessa – ha aggiunto Righetti – è riuscire a fare emergere dal detenuto, che vive in una condizione che assorbe tutto, che nasconde l’uomo, far riemergere l’uomo. E questa è la grande forza di rigenerazione umana che questo progetto porta all’interno delle carceri”. Nel corso dell’evento è stato anche proiettato il video di azione collettiva “Uscite dal mondo”, della Compagnia della Fortezza.