Confcooperative Veneto: continua attività anche in zona rossa

Accolte 130 strutture e 2.800 persone con disabilità

MAR 24, 2021 -

Padova, 24 mar. (askanews) – La Zona Rossa non ha interrotto l’attività delle cooperative sociali afferenti a Confcooperative Federsolidarietà Veneto – nell’ambito dei servizi semiresidenziali (centri diurni) per la disabilità. Nel territorio regionale le cooperative sociali, contando solo i servizi semiresidenziali o diurni che dir si vogliano, gestiscono circa 130 strutture per un totale di quasi 2.800 persone con disabilità accolte. “A seguito dell’introduzione della Zona Rossa e delle relative restrizioni eravamo preoccupati di dover sospendere l’attività dei nostri centri diurni” afferma Roberto Baldo, presidente Confcooperative Federsolidarietà Veneto, “invece la possibilità di continuare a offrire il servizio ha rappresentato un’opportunità importante per le persone che frequentano quotidianamente le nostre strutture”.

Nei giorni in cui è stata introdotta la Zona Rossa, la Regione – cui va dato merito per tale importante presa di posizione – ha chiarito che tali strutture sarebbero rimaste aperte secondo le attività erogate ordinariamente.