Lessini Durello: punteggi stellari da Wine Enthusiast

Premiate le espressioni a metodo classico della denominazione

MAR 18, 2021 -

Roma, 18 mar. (askanews) – Notizie incoraggianti per il Lessini Durello DOC che ha iniziato il 2021 in maniera del tutto inaspettata con ottimi punteggi dati al metodo classico dalla rivista americana Wine Enthusiast. I vini hanno ottenuto una media altissima, segno di grande maturità e crescita di una piccola denominazione spumantistica che ancora ha molto da dare.

Ad assegnare questi punteggi Kerin O’Keefe, chief in editor per l’Italia della prestigiosa rivista d’oltreoceano, che in passato non aveva nascosto il suo apprezzamento per la denominazione, definendola “una grande sorpresa” già nel 2019. Fiducia che è stata riconfermata negli anni e che, con gli assaggi del 2020, ha visto 18 aziende su 27 (70%) raggiungere un punteggio sopra i 90 punti. (highly recommended)

Nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria, il Lessini Durello è riuscito a mantenere gli imbottigliamenti stabili a 900.000 bottiglie con un aumento del 37% della sboccatura del metodo classico dal 2018, segno che la denominazione sta puntando molto su questa tipologia. E proprio al metodo classico è dedicato il cambio del disciplinare che sta continuando e che vedrà, a iter terminato, il trasferimento della tipologia nella DOC Monti Lessini, con l’obiettivo di darne maggiore identità territoriale.La valorizzazione dell’areale continuerà nel 2021 con delle importanti ricerche sugli effetti del cambiamento climatico e sulla biodiversità. I risultati verranno editi in una pubblicazione che farà sintesi di tutto il lavoro fatto negli ultimi 10 anni da parte del Consorzio.

«I riconoscimenti internazionali ricevuti e l’impegno che vediamo ogni giorno da parte dei nostri produttori ci danno lo stimolo a continuare il nostro lavoro – dice Paolo Fiorini, presidente del Consorzio – sebbene l’emergenza sanitaria continui, stiamo progettando un calendario promozionale che permetterà in sicurezza di tornare a parlare della nostra denominazione a più persone possibili. Rimangono quindi in piedi le tre parole chiave, formazione, ricerca e promozione che saranno il cuore dell’azione del Consorzio dei prossimi mesi.»