Bonaccini: Marco Biagi esempio anche per questo tempo di crisi

"Un uomo rigoroso, un ricercatore e un intellettuale illuminato"

MAR 18, 2021 -

Bologna, 18 mar. (askanews) – In un tempo di crisi come quello che stiamo attraversando, che “vede affermarsi nuove dinamiche sociali e del lavoro, con fragilità, diseguaglianze e fratture sociali” è più che mai fondamentale prendere come esempio Marco Biagi, il giuslavorista ucciso il 19 marzo 2002 dalle Nuove Brigate Rosse a Bologna, che è stato “un esempio senza tempo di coraggio, indipendenza e impegno civile”. Lo ha ricordato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che nel 2019 ha istituito una borsa di dottorato di ricerca intitolata alla sua memoria.

“Marco Biagi è rimasto vittima di una assurda violenza terroristica, un disegno inaccettabile, respinto in primo luogo dal consesso civile e fuori dalla storia – ha detto Bonaccini rinnovando la vicinanza alla famiglia – chi lo ha colpito ha ferito in maniera irreparabile la sua famiglia e ha privato la nostra comunità e il Paese di un uomo rigoroso, un ricercatore e un intellettuale illuminato”.

“L’idea alla base del Libro Bianco del professor Biagi – ha aggiunto il governatore – era quella di adeguare il sistema di governo del mercato del lavoro per poter rispondere in tempi rapidi al bisogno di politiche attive, capaci di accompagnare chiunque ne avesse bisogno nel percorso verso un’occupazione qualificata, integrando formazione e mondo delle imprese, di fronte a filiere sempre più connesse, innovazione e internazionalizzazione, da governare per renderle opportunità concrete”.