Lombardia, boom cioccolato in pandemia: in primo sem. +20% tavolette

Osservatorio Il Gigante: A far da contraltare calo delle merendine

MAR 6, 2021 -

Milano, 6 mar. (askanews) – Mettici il suo potere consolatorio unito alla ritrovata voglia di preparare cibo a casa. Ed ecco che si può provare a dare una spiegazione alla crescita dei consumi di cioccolato durante il lockdown, rilevata dall’osservatorio dei ‘Supermercati Il Gigante’ (gruppo della grande distribuzione con una sessantina di punti vendita nel Nord Italia, 40 dei quali in Lombardia).

“Nel primi sei mesi del 2020 – spiega Giorgio Panizza, consigliere d’amministrazione del gruppo – la vendita di questo prodotto ha fatto segnare incrementi importanti. In particolare, il vero boom riguarda le ‘tavolette’ di cioccolato con acquisti che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, hanno fatto segnare un +20,2%. Numeri positivi anche nel secondo semestre dove la percentuale è cresciuta del 19,5%. Per i ‘blocchi’ e per le preparazioni al cioccolato di dolci e torte il trend sale addirittura al 50%. In controtendenza solo i ‘cioccolatini’ che hanno visto diminuire le vendite del 6,7%. Anche l’inizio del 2021 – conclude Panizza – conferma il trend: le prime stime parlano infatti di una crescita dell’11%”.

“I dati – aggiunge Gianluca Basilari, responsabile del comparto dolciumi – indicano che il cliente preferisce il ‘fondente’ e ciò lascia presupporre come il consumatore finale sia adulto. A far da contraltare ai ‘record’ del cioccolato, il forte calo delle vendite delle ‘merendine’ (-5,7% nel primo semestre), però in recupero nella seconda parte del 2020 con un +0,3%. Molte famiglie, infatti, durante il lockdown si sono dedicate alla preparazione di torte e dolci fatti in casa”.

Nello specifico, guardando alle singole realtà territoriali in cui hanno sede i punti vendita ‘Il Gigante’, al top degli acquisti di ‘tavolette’ (per il primo semestre del 2020) c’e Milano e provincia (+23%), seguita da Bergamo (+21%), Como e Varese (+18%)