Benetton ripensa i negozi in chiave sostenibile: a Firenze il primo

Materiali di recupero e tecnologia per il risparmio energetico

MAR 3, 2021 -

Milano, 3 mar. (askanews) – Benetton ripensa l’idea di negozio e lo fa in chiave sostenibile. A Firenze apre infatti il suo primo punto vendita realizzato con materiali sostenibili e tecnologie per il risparmio energetico.

Su una superficie unica di 160 metri quadrati, spiega una nota, il nuovo store ha un pavimento realizzato con ghiaia del fiume Piave e legno di scarto dei faggi abbattuti dalla tempesta Vaia, le pareti sono trattate con pittura minerale con proprietà antibatteriche, antimuffa e capacità di riduzione degli inquinanti presenti nell’ambiente. Gli interni sono prodotti con nuovi materiali creati integrando scarti dell’industria tessile: i bottoni usati (di difficile smaltimento), mescolati in idro-resina, diventano pedane perimetrali e basi degli stand espositivi; la lana riciclata (al suo stato grezzo di stoppino) viene riutilizzata come disegno sul rivestimento perimetrale e come decoro per le tende dei camerini; il rossino, un materiale realizzato con fibre tessili miste da recupero, dà vita a ripiani, basi espositive e manichini.

Per le vetrine sono stati utilizzati pannelli trasparenti fissati a soffitto, mobili, che creano una sorta di quinta teatrale e mettono in connessione il negozio e la strada. Le vetrine sono dotate di schermi trasparenti a Led, a basso impatto ambientale, su cui saranno proiettati contenuti video. I consumi energetici sono ridotti del 20% rispetto a quelli di un negozio standard, grazie a un sistema di minuscoli sensori, intelligenza artificiale e analisi dei dati che permette di gestire automaticamente gli impianti in base all’afflusso di persone.

“Questo store è un concept unico a livello mondiale studiato per dare l’avvio a una nuova fase della nostra azienda – ha commentato Massimo Renon, amministratore delegato di Benetton Group – È un progetto in cui l’azienda crede fortemente, un tassello fondamentale di un percorso che vuole farci diventare punto di riferimento globale per la sostenibilità e dove Firenze rappresenta il simbolo di questo rinascimento sostenibile”.