Covid-19, a Bologna e Modena zona rossa da giovedì 4 marzo

"Una scelta necessaria e indispensabile per arrestare contagi"

MAR 2, 2021 -

Bologna, 2 mar. (askanews) – “Una scelta necessaria e indispensabile per poter arrestare la diffusione del contagio”. Dopo un incontro tra i sindaci e il presidente della Regione Emilia-Romagna, dove sono stati analizzati i dati dei contagi da Covid-19, la scelta è stata inevitabile e unanime: zona rossa a Bologna a Modena a cominciare da giovedì 4 marzo. Per il capoluogo di regione il provvedimento proseguirà fino a domenica 21 marzo, sul territorio modenese la durata verrà definita nelle prossime ore.

In Emilia-Romagna oggi si sono registrati 2.040 casi di positività in più rispetto a ieri, su un totale di 40.171 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 5%). A livello nazionale la soglia critica è considerata a partire da 250 casi ogni 100 mila abitanti, soglia abbondantemente superata da giorni in tutti i comuni bolognesi e modenesi. Oggi a Bologna erano 791 i nuovi casi e 310 a Modena, mentre nelle altre province non si superavano i 163 casi di Reggio Emilia.

“La preoccupazione dei sindaci è molto alta ed è condivisa anche dai primi cittadini delle zone meno colpite del territorio, e per questo occorre intervenire con urgenza” ha spiegato il sindaco di Bologna, Virginio Merola. Stop alla didattica in presenza in tutte le scuole, compresi i nidi e le scuole d’infanzia, e stop alle attività commerciali non essenziali. “L’appello che facciamo è che le persone escano di casa solo per recarsi al lavoro, per necessità e per motivi di salute, e che siano rispettate le norme sanitarie individuali”.

Per il sindaco di Modena è una questione di senso di responsabilità. “Inutile tergiversare con interventi parziali che avrebbero chiuso solo la scuola senza toccare alcuni dei luoghi dove il contagio effettivamente si diffonde – ha detto Gian Carlo Muzzarelli -. E’ importante che ci si attivi prima del weekend ed è ragionevole aver dato alle famiglie il tempo per organizzarsi per i prossimi giorni”.

I sindaci chiedono però al Governo di accelerare il piano di vaccinazione in tutti i modi possibili e di prevedere adeguate integrazioni economiche per le attività coinvolte dal provvedimento di zona rossa che adotterà la Regione, così come i congedi parentali anche retroattivi per i genitori.