Roma, Raggi: Comune anticiperà ristori Atac, azienda salda

"A referendum bassa affluenza"

FEB 25, 2021 -

Roma, 25 feb. (askanews) – “La pandemia ha messo a dura prova Atac come tutte le aziende di trasporto. Ma la nostra società oggi è più forte ed è in grado di reagire anche con i ristori che certamente arriveranno dal governo. A tal fine, prevenendo alcuni dubbi e delle fantasie che circolano a sproposito, posso assicurare che l’amministrazione anticiperà i ristori all’azienda, che il concordato non è a rischio, è solido e sta andando avanti. Il risanamento è una vittoria per i romani. Gli allarmismi sono infondati e rischiano di creare solo confusione tra i lavoratori che invece vanno ringraziati e sostenuti anche per i turni più penanti che hanno affrontato in questo periodo, lo sappiamo bene. A loro va la gratitudine mia e di tutti i romani”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso dell’Assemblea capitolina straordinaria convocata per discutere gli esiti dei referendum di iniziativa popolare sul trasporto pubblico locale.

“Io non ignoro anzi rispetto profondamente chi ha votato il referendum del 2018. Devo, però, anche evidenziare la bassa affluenza alla consultazione, peraltro non vincolante cui ha partecipato il 16.4% degli aventi diritto. Soprattutto devo evidenziare le ragioni che, anche oggi, ci impongono di ribadire la nostra contrarietà alla liberalizzazione del trasporto pubblico locale a Roma”, ha sottolineato la sindaca di Roma. “La messa a gara non avrebbe comportato maggiore esigenza, ma avrebbe creati linee di serie A e di serie B, quelle più povere. Abbiamo così la garanzia che il servizio sia gestito da una società che tutela l’interesse generale e non privatizza i profitti, garantendo quegli investimenti che l’azienda ha tornato a fare con una gestione pubblica oculata”, ha assicurato Raggi.