Roma, Fronda critica Raggi su Atac: non dovevamo aspettare Tar

Stefàno: stessa gestione anche sul Pnrr

FEB 25, 2021 -

Roma, 25 feb. (askanews) – Attacco in Assemblea capitolina del leader dei dissidenti M5S Enrico Stefàno della gestione della Giunta Raggi sia degli esiti dei referendum sul trasporto pubblico, sia sulla gestione del Pnrr, nel corso della seduta straordinaria dedicata a Atac. “I miei dubbi dopo aver ascoltato la sindaca sono aumentati. Se tutti siamo convinti delle scelte fatte per Atac, perché queste seduta non l’abbiamo tenuta il giorno dopo del referendum? – si è chiesto Stefàno – Perché abbiamo aspettato due anni e mezzo per dare una risposta ai cittadini? Sul merito sono sostanzialmente d’accordo. Ho trovato poco rispettoso di tutti noi e dei cittadini arrivare a questa seduta solo dopo una decisione del Tar. Soprattutto perché veniamo dal M5S che faceva dell’approccio dal basso il suo metodo”.

Stefàno ha ricordato che il M5S “portava avanti la battaglia del referendum senza quorum. Eppure noi per mesi ci siamo trincerati dietro il ‘quorum si-quorum no’ per sfuggire a questo dibattito. La delibera arriva con clamoroso ritardo. E non punto il dito contro gli uffici ma doveva essere una risposta politica. Viviamo un’epoca in cui la politica ha poca credibilità, sarebbe stato utile avere questo dibattito prima dell’affidamento in house, per blindare quella decisione che non è un mero passaggio burocratico”.

La critica di Stefàno si è rivolta anche alla gestione della amministrazione Raggi dei fondi europei per la ripresa post-Covid: “è la stessa riflessione che mi è venuta quando ho letto la memoria di Giunta sul Recovery plan, che poteva stimolare una riflessione sui prossimi dieci anni di questa città, e di è ridotta a una mera lista della spesa, senza un’anima”, ha concluso.