Crollo cimitero Camogli, recuperate due salme al largo di Genova

Avvistati anche alcuni resti di bare

FEB 25, 2021 -

Genova, 25 feb. (askanews) – Due salme in avanzato stato di decomposizione sono state recuperate oggi dai vigili del fuoco al largo del quartiere genovese di Quarto e della frazione di Vesima, nell’estremo ponente di Genova. Secondo una prima ricostruzione si tratta probabilmente di due delle salme finite in mare lunedì scorso durante il crollo di parte del cimitero di Camogli. A trasportarle fino a Genova potrebbero essere state le correnti marine. Sempre al largo di Genova, in questo caso del quartiere di Quinto, sono state avvistati anche alcuni resti di bare.

Nel frattempo è già stata attivata, in anticipo rispetto ai tempi previsti, la rete di sensori per il monitoraggio della falesia sottostante il cimitero di Camogli. I sensori sono stati installati nel cimitero, nella falesia da cui si è staccata la frana e in parete in modo da poter valutare ogni movimento o estensione delle fratture già esistenti, monitorare la falesia e, in caso di possibili ulteriori grossi distacchi, lanciare un allarme in tempo reale e consentire l’evacuazione di chi opererà nella zona sottostante per il recupero dei feretri.

L’installazione dei sensori, insieme alle operazioni di distacco delle porzioni di falesia pericolanti, è una delle attività propedeutiche all’avvio in sicurezza delle attività di recupero delle bare in mare da parte dei militari del Comsubin.