Covid, Giani: zone rosse in Toscana per diffusione varianti

Presidente ha motivato le decisioni prese su Pistoia e Siena

FEB 25, 2021 -

Firenze, 25 feb. (askanews) – “Probabilmente la Toscana rimarrà in zona arancione, ma la preoccupazione è forte. Noi dobbiamo agire con tempestività o rischiamo di ritrovarci per la terza volta in zona rossa”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Toscana, nel corso di una diretta Facebook.

“Le varianti -ha aggiunto- effettivamente ci sono e le stiamo riscontrando nei tanti tamponi che stiamo facendo, anche oggi oltre 20 mila”.

“Una grande concentrazione di questi contagi è nella direttrice centrale della Toscana. Il contagio -ha continuato Giani- è differenziato a seconda delle zone. Il contagio è concentrato tra Empolese Vald’Elsa e Val Di Nievole. Mi sono consultato con i sindaci di quelle zone, dicendo a tutti che mi sarei preso io la responsabilità di provvedimenti su base provinciale o comprensionale in zona rossa. La provincia di Pistoia ha la concentrazione maggiore. Su 100 mila abitanti si superano i 500. Quest’indice mi ha portato a proporre un’ordinanza di zona rossa valida da sabato per otto giorni. Ho trovato sostegno, intesa, la consapevolezza che questa volta è meglio partire una settimana prima anziché subire la coda del contagio”.

“Lo stesso è valso per la provincia di Siena, che ne ha un po’ di meno, ma vi sono emerse problematicità legate all’indice delle varianti, soprattutto -ha concluso Giani- quella sudafricana e quella brasiliana, particolarmente contagiose”.