Cagliari metropolitana, sindaco-sindacati sulle opere pubbliche

Cgil Cisl e Uil chiedono la definizione del protocollo di intesa

FEB 25, 2021 -

Cagliari, 25 feb. (askanews) – In vista della realizzazione delle numerose opere pubbliche previste nella Città metropolitana di Cagliari e presentate dal sindaco Paolo Truzzu, Cgil Cisl e Uil evidenziano l’urgenza di intensificare il confronto e arrivare alla definizione di un protocollo di intesa sugli appalti pubblici che dia certezze ai lavoratori, alle amministrazioni pubbliche e alle stesse imprese.

E’ quanto emerso in un incontro convocato in seguito a una richiesta, inoltrata il 2 febbraio scorso, dei segretari confederali insieme alle categorie degli edili, per discutere delle prospettive legate all’ingente mole di risorse disponibili.

I sindacati, preoccupati per le difficoltà che il settore attraversa ormai da tempo, ritengono infatti indispensabile gestire con particolare attenzione le nuove opportunità legate alle diverse fonti di spesa.

Dal Recovery Plan alle risorse europee della programmazione 21-27 fino al Pon Metro. Si parla di interventi importanti sul fronte ambientale, della mobilità elettrica, dell’innovazione e digitalizzazione delle reti.

Infrastrutture che potrebbero incidere sulla qualità della vita sociale ed economica dell’area vasta e che avranno un importante impatto sul mondo del lavoro e sulle sue professionalità.

In questo quadro, i sindacati hanno infatti rimarcato la necessità di puntare sulla formazione e riqualificazione dei lavoratori, riferendosi in particolare alle opportunità della nuova scuola edile provinciale che, non a caso, partirà a breve con il suo primo corso sulla figura del “cappottista” proprio per formare esperti nella realizzazione dei cappotti esterni degli edifici finanziata con l’ecobonus.

Insomma, il bilancio del primo incontro sulle prospettive del comparto edile con il sindaco Truzzu è positivo, soprattutto per l’apertura registrata verso la possibilità di stilare finalmente quel protocollo sugli appalti che era rimasto in sospeso con la precedente amministrazione cittadina, e che oggi potrebbe ritornare d’attualità ed estendersi a un patto più ampio che coinvolga l’intera Città Metropolitana.

Per queste ragioni, Cgil, Cisl e Uil, insieme a Fillea Filca e Feneal attendono una nuova convocazione, anche per entrare nel merito dei contenuti del protocollo.

Con l’obiettivo di garantire la regolarità dei contratti e la valorizzazione delle competenze, la legalità e la sicurezza nel lavoro, un sistema di formazione continua e certezze sui tempi e sulle modalità di realizzazione delle opere e della spesa delle risorse, oltre che una azione più incisiva nella risoluzione delle controversie che spesso bloccano le opere creando un danno alle imprese così come alla collettività.