Abruzzo, nuovi posti letto all’ospedale SS Annunziata di Chieti

Marsilio all'inaugurazione: risultato ottenuto a tempo di record

FEB 25, 2021 -

Chieti, 25 feb. (askanews) – Il presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo, Marco Marsilio, nella mattina di oggi, è intervenuto, a Chieti, nel piazzale del 118 dell’Ospedale SS. Annunziata all’inaugurazione di 13 posti letto di terapia sub-intensiva a beneficio dei reparti di Malattie infettive e Pneumologia. Un intervento che si è concretizzato con un finanziamento di poco meno di 1 milione di euro nell’ambito del potenziamento della rete Covid. “In tempi record – ha commentato Marsilio – siamo riusciti a realizzare ulteriori spazi da destinare ai pazienti Covid. Si tratta di posti letto oggi indispensabili per fronteggiare al meglio l’evolversi della pandemia in questa fascia di territorio. Posti letto – ha proseguito Marsilio – che, se avessimo avuto i poteri di attivare tra maggio e luglio, quando è stato emanato lo specifico decreto, sarebbero già disponibili da lungo tempo. Avendo avuto i poteri solo ad ottobre, – ha ribadito Marsilio – nel pieno rispetto dei tempi, anzi con tempistiche accelerate considerando i tempi medi della Pubblica amministrazione, stiamo consegnando nuovi posti letto che, in questo momento di emergenza, alla luce della notevole pressione esercitata sulle nostre strutture sanitarie dalla diffusione delle varianti del virus, rappresentano un tassello fondamentale”. All’inaugurazione, hanno preso parte il direttore generale della Asl, Thomas Shael, e l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. “Abbiamo concepito una rete Covid rimodulabile a seconda delle esigenze, – ha spiegato l’assessore – e, in un momento in cui si manifesta un’allerta sul numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, c’è assoluto bisogno di ampliare il numero dei posti letto a disposizione”. L’assessore Verì si è soffermata anche sulla diffusione del virus in alcune zone del territorio regionale. “Purtroppo, – ha sottolineato – in Abruzzo i nuovi casi di positività al Covid sono per il 70 per cento da attribuire alle varianti. Tuttavia, l’elemento positivo è che siamo riusciti a circoscrivere i nuovi casi nelle realtà in cui si sono registrati. Inoltre, – ha aggiunto – l’indice Rt sta leggermente scendendo e questo è un elemento che ci regala un po’ di speranza”. Rispetto all’ipotesi dell’istituzione di ulteriori zone rosse, infine, l’assessore Verì ha confermato che “sarà il Comitato tecnico scientifico, che si riunisce due volte a settimana, a decidere sulle base agli indici che emergeranno dall’analisi dei dati dei vari Comuni”.