Milano, 23 feb. (askanews) – Vuole essere trasferito dal carcere in una struttura per la disintossicazione della dipendenza dalla droga. E’ la mossa di Alberto Genovese, l’imprenditore digitale finito in carcere il 6 novembre scorso con l’accusa di aver drogato e violentato una 18enne durante una festa organizzata il 10 ottobre scorso nel suo maxi attico con vista sul Duomo di Milano. I suoi difensori hanno depositato istanza di scarcerazione chiedendo per lui gli arresti domiciliari da scontare in una struttura per la cura delle tossicodipendenze. La parola passa al gip Giulio Fanales.