Genova, 23 feb. (askanews) – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti hanno proclamato per venerdì 5 marzo uno sciopero di 24 ore dei lavoratori del porto di Genova.
L’astensione dal lavoro è stata decisa all’unanimità dall’assemblea dei delegati portuali per protestare contro la lettera consegnata dai terminalisti locali al presidente dell’Autorità portuale, che mette in discussione le integrazioni tariffarie a favore della Compagnia unica del porto di Genova.
“Dalla discussione – spiegano in una nota congiunta Enrico Poggi e Enrico Ascheri della Filt Cgil, Mauro Scognamillo e Massimo Rossi della Fit Cisl e Roberto Gulli e Duilio Falvo della Uiltrasporti – è emersa la necessità di un’azione forte ed incisiva in risposta alle affermazioni vergognose presenti nella missiva”.
“I lavoratori e le organizzazioni sindacali – conclude la nota di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – intendono contrastare l’intento dei terminalisti di sovvertire regole e accordi che fino ad oggi hanno permesso al porto di operare anche nel pieno della pandemia”.