Roma, ok aula a trasformazione urbana stazione Tuscolana

Fdi: maggioranza M5S sul filo

FEB 23, 2021 -

Roma, 23 feb. (askanews) – Approvate in Assemblea Capitolina due delibere di variante al piano regolatore che permettono alla Giunta Raggi di valorizzare e rigenerare alcuni beni di proprietà pubblica, in particolare i compendi edilizi già oggetto del bando internazionale “Reinventing Cities” (Ex Mercato di Torre Spaccata nel Municipio VI, Ex Filanda nel municipio VII ed Ex Mira Lanza nel Municipio XI), l’ambito della Stazione Tuscolana (Municipio VII); e i compendi già oggetto di percorsi sperimentali di forme di abitare (ex asilo nido in via Tarso nel municipio VIII, ex sede dell’Istituto di istruzione superiore Don Calabria in via Cardinal Capranica nel municipio XIV). Gli altri spazi coinvolti sono: Scuola media statale Villari (Municipio IV), l’ex scuola Vertunni (municipio V), l’area di via Fortifiocca (municipio VII), l’istituto tecnico Hertz (Municipio VII), Scuola media statale Leonori, gli Uffici Servizi Municipio XI. “La maggioranza ha votato la delibera con soli 22 voti a favore sempre più isolata dopo le defezioni delle consigliere Catini e Ficcardi”, segnalano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio, i consiglieri comunali Francesco Figliomeni e Lavinia Mennuni, Rachele Mussolini della lista civica ‘Con Giorgia’. “Oggi abbiamo espresso voto contrario alla delibera che prevede la trasformazione urbana da parte di Rfi dell’ambito stazione Tuscolana – spiegano dall’opposizione – perché riteniamo che sia una occasione persa per legare un progetto di rigenerazione urbana alle esigenze del territorio in particolare rispetto a verde pubblico e parcheggi”. Ma l’assessore capitolino all’Urbanistica Luca Montuori difende la scelta dell’Amministrazione Raggi: “Abbiamo accettato la sfida di avviare procedure e programmi innovativi in grado di interpretare i bisogni dei cittadini, per governare le sfide che alle città pone la contemporaneità – sottolinea Montuori -. Stiamo proseguendo nel percorso che definisce le tappe per la rigenerazione degli immobili abbandonati del patrimonio capitolino. Abbiamo già individuato e avviato diverse strade per restituire questi luoghi ai cittadini e grazie a questo ulteriore passaggio definiamo in termini amministrativi il loro possibile utilizzo grazie a progetti virtuosi, di cui alcuni già in atto”, cpnclude l’assessore.