Rd Congo, Consiglio Lombardia ricorda le vittime dell’attentato

Milano, 23 feb. (askanews) – “Per l’Italia e per la nostra assemblea oggi è tempo di onorare Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci per quanto hanno rappresentato in vita. Massima espressione dell’operare italiano nel mondo, emblema di quelle donne e uomini che dedicano la vita a servizio della nostra Nazione con passione e abnegazione, lontano dalla luce dei riflettori e che vedono, purtroppo, solo nella tragedia, la giusta riconoscenza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, che questa mattina ha aperto i lavori al Pirellone commemorando le vittime dell’attentato di ieri in Congo, l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista congolese Mustapha Milambo.
“Siamo colpiti, feriti, da questo atto – ha continuato Fermi – è un dolore che non potrà facilmente essere dimenticato: Attanasio e Iacovacci erano, anzi sono, rappresentanti di quella capacità di contribuire alla stabilità , alla riconciliazione, all’assistenza umanitaria della nostra Nazione che li ha resi, di fatto, autentici costruttori di Pace”.
Nell’esprimere cordoglio alle famiglie e invitando tutto il Consiglio regionale a osservare un minuto di silenzio, che si è infine sciolto in un forte applauso, Fermi ha concluso: “E’ una tragedia che scuote l’Italia intera, per la quale il nostro Paese reclama giustizia: il loro sacrificio rimarrà impresso a futura memoria per tutti noi. Come diceva Luca Attanasio, che interpretava il suo ruolo come una missione, i rappresentanti delle istituzioni non devono mai dimenticarsi che hanno sempre il dovere morale di dare per primi l’esempio”.