Rapine a Roma durante il lockdown, due arresti

Accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Montesacro

FEB 23, 2021 -

Roma, 23 feb. (askanews) – Sono agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida i due romani, di 32 e 52 anni, ritenuti responsabili di almeno tre rapine avvenute durante il periodo di lockdown ed ai danni di esercizi commerciali nel quartiere Montesacro. I carabinieri del Nucleo operativo hanno notificato l’ordinanza.

Le attività investigative – si spiega in una nota – avviate subito dopo i fatti, e dirette dal pubblico ministero del pool della Procura di Roma – Reati contro il Patrimonio, sono state coordinate dal’aggiunto Lucia Lotti. Le indagini – si aggiunge – hanno consentito di risalire agli autori di una serie ravvicinata di rapine che destarono preoccupazione nel quartiere.

Era l’8 giugno 2020, in pieno lockdown – si ricorda – quando un uomo travisato con una mascherina ed armato di coltello, fece irruzione in un supermercato di via Ludovico Breme e, minacciando un dipendente, si fece consegnare l’incasso, fuggendo a bordo di un’auto di colore amaranto.

Pochi giorni dopo, nel pomeriggio dell’11 giugno, a cadere nella rete dei rapinatori è un altro supermercato di via Franco Sacchetti: stesso modus operandi, il malvivente con volto coperto da una mascherina ed armato di coltello minacciò i dipendenti facendosi consegnare l’incasso per poi allontanarsi, sempre a bordo dell’utilitaria di colore amaranto.

La sera del 27 giugno è stata la volta di un minimarket in via delle Vigne Nuove, dove il rapinatore, dopo aver minacciato il proprietario con un’accetta, si fece consegnare l’incasso fuggendo successivamente a bordo di un’auto.

Le attività dei carabinieri, partendo dalle testimonianze dei presenti e dalla visione degli impianti di videosorveglianza si sono subito focalizzate sul particolare modello di auto utilizzato per la fuga, hanno portato ad una serie di perquisizioni domiciliari e all’identificazione dei malviventi.