Crollo cimitero Camogli, recuperati 10 feretri su 200

Ass. Giampedrone: possibili ulteriori distacchi

FEB 23, 2021 -

Genova, 23 feb. (askanews) – Sono 10 i feretri già recuperati dei circa 200 finiti in mare o sepolti sotto i 60 mila metri cubi della frana che nel tardo pomeriggio di ieri ha provocato il crollo di parte del cimitero di Camogli, in provincia di Genova. E’ quanto emerso durante il punto tecnico che si è svolto questo pomeriggio nella sede del Comune di Camogli, alla presenza del sindaco Franco Olivari, dell’assessore regionale alla protezione civile, Giacomo Giampedrone e dei tecnici regionali del dipartimento di protezione civile.

Questa mattina intanto sono stati effettuati due sopralluoghi per verificare la dinamica del crollo e le eventuali varie evoluzioni del fenomeno: uno con l’ausilio di droni messi a disposizione della Regione Liguria e un altro via mare con rilievo fotografico.

“Nella parte alta – ha spiegato Giampedrone – sono stati evidenziati dei volumi in equilibrio precario su cui insistono alcune cappelle del cimitero e alcuni loculi. Vi è una parte del cuneo in roccia vicino al belvedere che potrebbe essere interessata da ulteriori distacchi. Vi è poi il tema della strada che è al limite della zona interessata dal dissesto, su cui non sono stati riscontrati particolari problemi, e la zona delle abitazioni che non sono state interessate da fenomeni di dissesto diversi da quelli esistenti prima”.

“A questo punto – ha sottolineato l’assessore ligure – partiremo con il recupero immediato delle salme, lavorando con la massima sicurezza, attraverso la predisposizioni di pontoni in mare e contiamo che le operazioni possano iniziare anche da domani. Servirà un ulteriore monitoraggio per capire lo stato del cuneo roccioso e anche un monitoraggio continuo per realizzare interventi nella massima sicurezza”. (segue)