Ex Ilva, Giorgetti incontra Emiliano e il sindaco di Taranto

Possibile tutelare la produzione strategica dell'acciaio

FEB 22, 2021 -

Roma, 22 feb. (askanews) – Il ministro dello sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, dopo aver ricevuto le rappresentanze sindacati e dei lavoratori Ilva e l’ad di ArcelorMittal ha incontrato questa mattina al Mise il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il governatore della Puglia, Michele Emiliano.

Per Giorgetti si è trattato di “due momenti positivi e costruttivi di una prima fase di conoscenza che sarà veloce, ma indispensabile per ascoltare le esigenze dei territori. Rispetto a un anno fa – ha detto – sono cambiate molte condizioni e si aprono gli spazi, anche grazie all’intervento dell’Europa, per poter affrontare e finalmente risolvere la vicenda Ilva tutelando la produzione strategica dell’acciaio in Italia con le garanzie per i lavoratori e la tutela dell’ambiente. E’ un momento storico importante, un’occasione che, al netto delle conseguenze che certamente arrivano anche dalle vicende giudiziarie, tutti i protagonisti vorranno sfruttare al meglio per lo sviluppo del territorio”.

“L’incontro con Giancarlo Giorgetti è stato utile. È il quinto ministro dello Sviluppo Economico che incontro sulla questione ex Ilva da quando sono presidente della Regione Puglia. Abbiamo fatto fino ad oggi pochi passi avanti, siamo però finalmente riusciti a convincere l’Europa a finanziare una rivoluzione industriale che consentirebbe di trasformare Taranto nel polo dell’idrogeno italiano ed europeo”, ha dichiarato Emiliano.

“Un’occasione imperdibile, un allineamento di volontà tra la Regione Puglia, il sindaco di Taranto, le comunità italiane ed europee che hanno interesse all’adempimento dei doveri del Trattato di Parigi. Un insieme favorevole che il Governo nato sull’accordo sulla transizione energetica evidentemente non può perdere. Non si può perdere questa occasione, Giancarlo Giorgetti ce lo ha ripetuto. Mi auguro che la volontà politica complessiva del Governo consentirà di realizzare questo sogno della comunità tarantina e della Regione Puglia”.