Emilia R.: 35 milioni per i comuni più colpiti dalla pandemia

116 cantieri pronti a partire a Piacenza, Rimini e Medicina

FEB 22, 2021 -

Bologna, 22 feb. (askanews) – “Nessun finanziamento a pioggia, ma un piano complessivo per mobilitare risorse per la ripartenza, che coinvolge anche la montagna e le aree interne. Continuiamo a combattere il Covid, potendo ora contare anche sul vaccino, e l’impegno sul fronte sanitario resta prioritario. Allo stesso tempo, però, non arretriamo sul fronte economico e sociale, per garantire la tenuta dell’intera comunità regionale, seguendo la strada tracciata nel nuovo Patto per il lavoro e per il clima firmato in Emilia-Romagna con tutte le parti sociali”. Lo ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, presentando il programma straordinario di investimenti per le aree più colpite dalla prima ondata epidemica in Emilia-Romagna: le province di Rimini e Piacenza, ex zone arancioni nella scorsa primavera, e – nel bolognese – il comune di Medicina, che venne chiuso come zona rossa.

In totale sono 116 gli interventi decisi direttamente nei territori interessati – almeno uno per ogni Comune – e sostenuti dalla Regione con un investimento di 26 milioni di euro: 12,5 milioni ciascuna per le province di Piacenza e Rimini e 1 milioni di euro per il Comune di Medicina. Risorse – con contributi compresi in media tra l’80 e il 95% del costo ammissibile – che generano un investimento complessivo di quasi 35 milioni di euro. Progetti immediatamente cantierabili grazie alla collaborazione tra la Regione e le istituzioni locali, che hanno condiviso obiettivi e modalità di intervento. Un programma straordinario da 40 milioni di euro complessivi, allargato anche alle aree montane di tutte le altre province e a quelle interne del Basso ferrarese, cui vanno 14 milioni.