Comune Milano riattiva Area C dal 24 febbraio dalle 10 alle 19:30

Per il centrodestra è una "follia scoraggiare ora l'uso dell'auto"

FEB 22, 2021 -

Milano, 22 feb. (askanews) – Il Comune di Milano ha deciso di riattivare Area C, sospesa da mesi a causa della pandemia, da mercoledì 24 febbraio, con una rimodulazione degli orari a partire dalle ore 10 e fino alle ore 19.30. È la conseguenza dell’innalzamento della concentrazione di polveri sottili nell’aria, ma anche della volontà di non provocare un sovraccarico di passeggeri sulle linee di trasporto pubblico nella fascia oraria 8-9, ad oggi quella maggiormente sollecitata e a rischio di saturazione. Da qui la scelta di ritardare, rispetto al periodo pre Covid, l’entrata in vigore del pedaggio al mattino. Nelle ultime settimane il Comune ha registrato un costante aumento del traffico veicolare, arrivato a quota +19% di ingressi di auto in città sul periodo precedente lo scoppio della pandemia.

Per evitare il superamento dei livelli di Pm10 e NO2, viste anche le previsioni di innalzamento delle temperature esterne, a partire da lunedì 22 febbraio è fortemente raccomandato ai cittadini e alle attività lavorative e commerciali anche di abbassare di un grado la temperatura in abitazioni, luoghi di lavoro, esercizi commerciali. In considerazione della situazione pandemica e dello scenario instabile sulla Lombardia, la riattivazione in questa forma di Area C è stata fissata fino al 31 marzo 2021, data di conclusione delle misure ambientali dell’accordo tra le Regioni del bacino padano.

La decisione della Giunta, annunciata due giorni fa, è fortemente osteggiata dall’opposizione a Palazzo Marino. “Una scelta vergognosa – così l’ha definita il capogruppo di Forza Italia, Gianluca Comazzi – che va contro ogni norma di buonsenso”. A nuovo blocco di Area C punta anche Andrea Mascaretti, capogruppo di Fdi, secondo il quale “la priorità è quella di ridare subito a Milano una viabilità fluida, per garantire maggiore sicurezza ai milanesi”. Per il commissario cittadino della Lega, Stefano Bolognini, il ripristino del pedaggio è semplicemente “una follia. Non è certo questo il momento di scoraggiare l’uso delle auto a chi lavora in città”.