Ponte Morandi, su 464 solo 5 trefoli del tirante erano integri

A dirlo i periti del Gip del tribunale di Genova dove è ripreso l'incidente probatorio sulle cause del crollo

FEB 18, 2021 -

Genova, 18 feb. (askanews) – Quasi la totalità dei trefoli del reperto 132, ritenuto la prova regina del crollo del Ponte Morandi, erano corrosi. Su 464 trefoli del tirante della pila crollata, infatti, solo 5 erano perfettamente integri, mentre gli altri mostravano diversi gradi di deterioramento. E’ quanto emerso oggi nel tribunale di Genova alla ripresa del secondo incidente probatorio sulla cause del crollo, dopo una sospensione di 15 giorni per permettere ai consulenti dei 71 indagati di esaminare il software di calcolo consegnato dai periti del giudice.

Già durante il primo incidente probatorio sullo stato del ponte al momento della tragedia, era emerso che il 68% dei trefoli primari e l’85% di quelli secondari presentavano una riduzione di sezione tra il 50% e il 100%, dovuta a difetti di esecuzione del progetto. Secondo i periti, però, se fosse stato sottoposto alle manutenzioni dovute, il viadotto sul torrente Polcevera non sarebbe crollato il 14 agosto del 2018, causando la morte di 43 persone.