Moda, dal 25 al 28 febbraio White torna online con oltre 200 marchi

Progetto "only digital" per promuovere le Pmi

FEB 18, 2021 -

Milano, 18 feb. (askanews) – In occasione della prossima settimana milanese della moda, dal 25 al 28 febbraio, White presenta il nuovo format digitale con oltre 200 marchi protagonisti sulla piattaforma di White e il B2b marketplace. Un progetto “only digital” per promuovere le Pmi, realizzato grazie al supporto del ministero degli Esteri e dell’Ice-Agenzia e alla partnership con Confartigianato Imprese e al supporto del Comune di Milano. Il formato, che comprende anche una serie di “Special Area”, vuole comunicare il mondo delle piccole e medie imprese con una narrazione capace di coinvolgere addetti ai lavori e il pubblico finale.

“In questi anni insieme a White – ha commentato in una nota l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Moda e Design, Cristina Tajani – abbiamo intrapreso un percorso che coinvolge l’intero mondo del fashion promuovendo nuovi modi di mostrarsi, raccontarsi e proporsi grazie ai nuovi formati digitali ma soprattutto volto a favorire moderne modalità produttive, sempre più attente al riuso dei materiali e al riciclo, in un’ottica di circolarità e sostenibilità complessiva che va dal filato al prodotto finito. Come Amministrazione siamo da sempre al fianco di White e di tutte le piccole e medie che fanno innovazione, perché la moda e l’intero comparto del fashion sono e rimangono soprattutto grande maestria artigiana, ricerca nei materiali e di nuovi linguaggi”.

“Tutti noi operatori del mondo fieristico abbiamo in primis il dovere di pensare al bene comune delle nostre aziende italiane – ha aggiunto Massimiliano Bizzi, fondatore di White – restando al loro fianco in questo difficile momento, per traghettarle all’edizione di settembre, che speriamo segni la vera ripresa, complice anche la diffusione del vaccino. Per questo ho pensato di avviare una serie di iniziative per far meglio conoscere le realtà delle Pmi, che da anni rappresentiamo e promuoviamo a White, ma che sono per la maggior parte sconosciute al grande pubblico dei consumatori. Sono aziende Made in Italy e spesso sostenibili, ma che non hanno i mezzi per investire in comunicazione”.

Tra le “Special Area” spicca quella dedicata alla sostenibilità, curata da Chiara Tronville in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, su cui White è stato precursore con il format Wsm; vede una selezione di brand che sperimentano tecniche diverse, dai processi di recycling e di upcycling, a lavorazioni con materie prime meno inquinanti per ridurre l’impatto ambientale, e soprattutto con un percorso attento alla tracciabilità e trasparenza. Altra importante area quella dedicata al tema dell’artigianalità evoluta, curata da Angelo Ruggeri e Valeria Oppenheimer,in cui sono protagoniste oltre 30 aziende, per raccontare il lavoro dei modern maker, che coniugano immagine e prodotto.