E-sports, da H-Farm e Acer una academy per futuri professionisti

Labozzetta: settore non si limita a soli giocatori professionisti

FEB 17, 2021 -

Milano, 17 feb. (askanews) – H-Farm e Acer for education lanciano una E-Sports academy per educare i futuri professionisti che lavoreranno con i videogame. Ad annunciare la collaborazione in una nota H-Farm, polo dell’innovazione alle porte di Venezia. L’academy coinvolgerà non solo giocatori, ma anche analisti, coach, team manager: “Posizioni lavorative – viene spiegato – sempre più ricercate dal mercato a livello internazionale, a cui vengono richieste competenze trasversali e conoscenze puntuali”.

Dieci i partecipanti all’academy, per un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. A guidarli gli esperti di H-Farm e i professionisti di Qlash, con il supporto di Acer for education, partner tecnico del corso. Il percorso formativo prevede teoria e pratica, ma anche workshop e lavori di gruppo per affinare le soft skill.

“L’E-sports Academy è stata creata per far conoscere ai nostri studenti il potenziale del settore che non si limita solo alla figura del giocatore professionisti”, ha detto Marco Labozzetta, Education Project Manager di H-Farm. “I nostri studenti hanno appreso la storia degli E-sports e le dinamiche dei diversi titoli, hanno esplorato i diversi attori del mondo E-sports e i diversi ruoli dell’ecosistema come il team manager, l’analista, il caster e l’head coach. I computer Acer a brand Predator, dedicato al mondo gaming, hanno reso possibile l’academy, alimentando le ambizioni dei ragazzi nel mondo E-sports”.

Cristina Pez, Sales and Marketing sr manager Emea di Acer for Education, ha sottolineato che “con gli E-sports crediamo che gli studenti possano acquisire sia competenze tecniche che trasversali, come la collaborazione, il senso di comunità e la capacità nel problem solving. Tutte competenze e conoscenze trasferibili che possono essere applicate ad altri settori, comprese le carriere digitali e quelle basate su Steam. Un aiuto prezioso per gli studenti che vivono oggi in un mondo in continuo cambiamento in cui si aprono nuovi i ruoli lavorativi dove l’enfasi è sempre più posta sulla flessibilità, l’adattabilità e le competenze trasferibili”, ha concluso.