Carcere, rivolta a Rebibbia: chiesto processo per 50

Per i disordini avvenuti nel marzo scorso

FEB 16, 2021 -

Roma, 16 feb. (askanews) – Danneggiamento, sequestro di persona, rapina e devastazione. Per queste accuse, a seconda delle singole posizioni, gli inquirenti della Procura di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per una cinquantina di detenuti del carcere di Rebibbia in relazione ai disordini registrati all’interno del penitenziario dopo le misure disposte per contenere la diffusione del Coronavirus.

Si ricorda che alla fine del novembre scorso erano state emesse 9 misure cautelari nei confronti di alcuni detenuti per cui ora è stato chiesto il processo. In base a quanto accertato dalla polizia penitenziaria la sommossa è scoppiata prima nel reparto G11 per poi estendersi ad altri settori del complesso penitenziario. Il documento della Procura è firmato dai pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Francesco Cascini.