Cagliari, 11 feb. (askanews) – Il fatto non sussiste. E’ arrivato a questa conclusione il Gup del tribunale di Tempio che ha dichiarato il non luogo a procedere per i due amici sollevati dall’accusa di avere indotto al suicidio una barista di soli 22 anni. I due erano accusati di avere diffuso alcuni video nei quali la ragazza compariva durante un rapporto sessuale.
La stessa Procura di Tempio, dopo avere incriminato i due giovani, di recente ne aveva chiesto l’assoluzione ritenendo che non vi sia alcuna prova del collegamento tra la diffusione dei video e il suicidio. Riguardo alla diffamazione aggravata, l’accusa è caduta e il gup ne ha preso atto, perché i familiari della giovane hanno ritirato la querela.