Aja Federalberghi Spiagge: no a chiusura scuola 30 giugno

Maschio:"Draghi rivaluti l'ipotesi"

FEB 10, 2021 -

Venezia, 10 feb. (askanews) – “La scuola rappresenta il futuro del nostro Paese e dei nostri figli e va salvaguardata in tutti i modi. Ma non si dimentichi delle imprese del turismo, già in forte sofferenza a causa dell’emergenza sanitaria”.

Così Alberto Maschio, presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori e coordinatore di Federalberghi Spiagge Venete, in merito all’ipotesi, paventata dal premier incaricato Mario Draghi, di fare chiudere l’anno scolastico al 30 giugno e iniziare il prossimo l’1 settembre.

“Sono padre di tre figli, di cui due in età scolare – continua Maschio – per cui capisco molto bene le difficoltà che i nostri ragazzi hanno avuto in quest’anno così particolare. La scuola sta alla base del nostro futuro e va tutelata in tutti i modi. Ma nel farlo, nel riorganizzarla sulla base di quanto accaduto e sta accadendo a causa della pandemia, non dimentichiamoci delle necessità delle imprese. Nella fattispecie di quelle che vivono di turismo balneare e che, se venisse confermata l’ipotesi avanzata, si vedrebbero ridotta ulteriormente la stagione, già dimezzata a causa del Covid-19. Ricordiamoci che dietro alle imprese ci sono migliaia di famiglie e migliaia di lavoratori. Il turismo, che è stato già bistrattato, che è stato così poco considerato negli interventi di aiuto e supporto, rischierebbe di subire l’ennesima beffa”.