Infrastrutture, Bonaccini: mi auguro sia l’anno della Cispadania

Ne ha bisogno il territorio e le imprese di importanti distretti

FEB 9, 2021 -

Bologna, 9 feb. (askanews) – “Mi auguro sia questo l’anno che vedrà finalmente aprire il cantiere della Cispadania”, perché “ne ha bisogno il territorio” e perché “abbiamo bisogno di dare competitività ad alcuni tra i distretti manifatturieri più importanti al mondo”. E’ l’auspicio del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel suo intervento all’assemblea dei soci di Legacoop Estense.

“Abbiamo alcuni ritardi storici dettati da alcune infrastrutture immateriali – ha esordito Bonaccini -. Se penso” per esempio “all’asse ‘estense’, a partire dalla Cispadania autostradale” in attesa di realizzazione da decenni. “O adesso o mai più – ha proseguito il presidente -. Mi auguro sia questo l’anno che vedrà finalmente aprire quel cantiere. Ne ha bisogno questo territorio, i territori nei quali voi rappresentati tante imprese. E’ un asse diretto con la Brennero e quindi con l’Europa, perché con il completamento con la Ferrara mare potrà essere l’occasione di un nuovo collegamento persino col porto di Ravenna; ne ha bisogno questo territorio perché abbiamo bisogno di dare competitività ad alcuni tra i distretti manifatturieri principali al mondo, basti pensare a quello del biomedicale”.

“Il Recovery plan – ha concludo il presidente – è un’opportunità storica che ci può dare modo di risalire anche di fronte alla drammatica pandemia che ancora non abbiamo sconfitto”. E’ possibile “dotarci finalmente di infrastrutture che sono in ritardo di decenni e che permetteranno di aprire cantieri, con la possibilità di creare migliaia di posti di lavoro per i prossimi anni e opportunità per le imprese”.