Condannato in Italia e fuggito in Svizzera: arrestato latitante

Il 46enne insultava e sfidava forze dell'ordine sui social

FEB 8, 2021 -

Milano, 8 feb. (askanews) – Colpito da diverse condanne per un totale di oltre 6 anni di carcere, era fuggito dall’Italia rendendosi latitante per la giustizia italiana. L’uomo, un imprenditore di 46 anni di Busto Arsizio, comune della provincia di Varese, è stato individuato in Svizzera dai carabinieri e arrestato dalla polizia cantonale di Mendrisio in attesa delle procedure per l’estradizione in Italia.

Il 46enne, un imprenditore attivo nel settore della compravendita oro, ha accumulato diverse condanne per vari reati (truffa, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, uccisione di animali, riciclaggio, pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale, simulazione di reato e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale) e deve scontare oltre 6 anni di pena residua. Il provvedimento di esecuzione pene, disposto dai pm di Busto il 21 gennaio scorso, non fu eseguito perchè lui nel frattempo si era reso irreperibile. I militari dell’Arma hanno così monitorato i suoi movimenti attraverso vari Paesi dell’Unione Europea fino alla Svizzera. Inultile il tentativo dell’uomo depistare le indagini attraverso video postati sui propri profili social in cui, tra l’altro, oltraggiava le forze dell’ordine, sfidandole a rintracciarlo: ai carabinieri del Reparto Operativo di Varese è bastato attendere che il Mandato d’Arresto Europeo per indivuduarlo, grazie anche alla determinante collaborazione della Divisione Sirene del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Il 46enne è ora detenito nel carcere di Lugano e a breve sarà estradato in Italia. Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri alla ricerca della rete di eventuali complici e fiancheggiatori che potrebbero averlo aiutato o coperto durante la latitanza.