Gli F-35 AM italiani consolidano la capacità operativa

Al poligono di Decimomannu (Ca) prove di volo in "Beast mode"

GEN 29, 2021 -

Decimomannu (Ca), 29 gen. (askanews) – I nuovi caccia F-35 dell’Aeronautica militare italiana preseguono l’attività addestrativa per consolidare la propria capacità operativa.

Il 28 gennaio 2021, i piloti del 32esimo Stormo di Amendola (Fg) e del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare (Roma), rischierati sull’aeroporto di Decimomannu (Ca), hanno condotto una missione con due F-35A ed un F-35B (Stovl – a decollo corto e atterraggio verticale) nella configurazione conosciuta in gergo come “Beast Mode” cioé con armamento completo, per lo sgancio di armamento inerte presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ).

La missione, svolta nel prosieguo delle attività di addestramento operativo e della continua attività di OT&E (Operational Test and Evaluation) dei Sistemi d’Arma di 5a Generazione, ha consentito di verificare lo sgancio simultaneo di armamento a guida laser da F-35A e F-35B, nonché la prima opportunità per la variante F-35B di praticare il rilascio di armamento GBU-12.

L’attività è stata condotta durante il rischieramento di una componente del 13esimo Gruppo Volo del 32esimo Stormo presso la base di Decimomannu, per verificare per la prima volta le capacità del Sistema d’Arma e del personale di operare in “Split Ops”, ovvero contemporaneamente e a ritmi sostenuti.

Il 32esimo Stormo è il primo Reparto in Europa ad operare con il velivolo F-35A che, da marzo 2018 è integrato nel sistema di Difesa Aerea Nazionale, contribuendo alla difesa dei cieli italiani con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione. Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC) nel 2018, dal 2019 partecipa alle Operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali. Da febbraio 2020 il 32° Stormo è l’unico Reparto del panorama internazionale che impiega congiuntamente sia F-35A (CTOL) che F-35B (STOVL) contribuendo, con il velivolo di 5a Generazione, alla capacità Expeditionary della Forza Armata.

Inoltre, impiegando gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto “Predator” MQ-1C e MQ9-A, effettua operazioni di Intelligence Surveillance Target Acquisition Recoinnissance (I.S.T.A.R.), sia nazionali che di coalizione. Attraverso i velivoli MB-339 completa l’addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello addestrativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.

Il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra e il dipendente Distaccamento di Capo San Lorenzo in Sardegna, invece, costituiscono un unico comprensorio operativo per l’esecuzione di attività addestrative avanzate e di sperimentazione, che consentono alle Forze Armate e realtà industriali nazionali e straniere di testare, collaudare, sperimentare e innovare i nuovi sistemi in uso alla Difesa nell’interesse della sicurezza nazionale e per il raggiungimento degli obiettivi del sistema Paese.