Scuola, Tar Campania: superiori in classe entro l’1 febbraio

In percentuale tra il 50 e il 75% in base a decisione Regione

GEN 22, 2021 -

Napoli, 22 gen. (askanews) – In Campania gli studenti delle scuole superiori torneranno in classe entro il 1° febbraio, nella percentuale che stabilirà la Regione, ma che dovrà essere compresa tra il 50 e il 75%, così come previsto dal Dpcm del 16 gennaio scorso che vede la Campania in zona gialla. A stabilirlo un provvedimento della quinta sezione del Tar della Campania, che ha accolto il ricorso presentato da alcuni genitori contro le ordinanze firmate dal governatore campano, Vincenzo De Luca. Decisioni che, di fatto, hanno bloccato le attività didattiche in presenza consentendo la Dad.

Il pronunciamento del tribunale amministrativo si riferisce anche alle misure di rafforzamento dei trasporti, così come gestito dai tavoli svolti con il coordinamento delle prefetture nelle scorse settimane. La camera di consiglio per la trattazione collegiale è stata fissata per il 16 febbraio.

In Campania, da questa settimana, sono rientrati in aula gli alunni delle scuole elementari: in un primo momento soltanto quelli della seconda e terza classe e poi anche quelli di quarta e di quinta, a partire dalla giornata di ieri. I bambini della prima elementare avevano già ripreso le lezioni in classe lo scorso mese di dicembre.

A disporre il rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori è stata la presidente della quinta sezione del Tar Campania, Maria Abbruzzese, che aveva già annullato l’ordinanza sulle scuole primarie e medie, imponendo il rientro, fissato per il 21 gennaio, per gli alunni delle quarte e quinte elementari e lunedì 25 per le scuole medie. Il giudice ha sottolineato che occorre tenere presente “lo stato avanzato dell’anno scolastico in corso, oramai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa”.