Violenze su minore, ex seminarista e monsignore a rischio processo

Procedimento avviato anche alla Procura minorile

GEN 18, 2021 -

Roma, 18 gen. (askanews) – Violenza sessuale su minore. Per questa accusa la Procura di Roma ha depositato gli atti e chiuso le indagini nei confronti di don Gabriele Martinelli, in relazione a fatti avvenuti tra il 2010 ed il 2021 all’interno del Preseminario San Pio X. Sotto accusa anche il monsignore Enrico Radice, già rettore dell’istituto di formazione. A lui, quale superiore, è contestato il “concorso” negli abusi per non aver impedito gli atti illeciti e non aver denunciato.

Il passo compiuto dagli inquirenti di piazzale Clodio prelude in genere ad una richiesta di rinvio a giudizio. I due sono già sotto processo per gli stessi fatti in Vaticano. I magistrati romani – è stato spiegato – hanno definito il caso in base al principio secondo cui quando un soggetto commette un reato all’estero e poi si rifugia in Italia può essere perseguito dalla autorità giudiziaria del nostro Paese.

Secondo quanto si è appreso nei confronti di don Martinelli, che è del ’92, è stato avviato un procedimento anche dalla Procura dei minori. Davanti ai giudici della Santa Sede è già in essere – si ricorda – un processo a carico sia di Martinelli che di monsignor Radice.

Oltretevere – in particolare – l’ex seminarista è accusato di aver usato violenza e minaccia, abusando della sua autorità e approfittando delle relazioni di fiducia in qualità di frequentatore anziano del preseminario, tutore e coordinatore delle attività dei seminaristi, costringendo la sua vittima, di un anno più piccola, a subire ripetuti abusi all’interno del Vaticano.