‘Faccetta nera’ radio, Lorenzoni: non si parli di leggerezza

"Inammissibile uscita di Donazzan"

GEN 14, 2021 -

Venezia, 14 gen. (askanews) – “Quella dell’assessore Donazzan non è stata una semplice leggerezza, come ha dichiarato stamane il presidente della Regione Luca Zaia. Il Governatore intende far passare il messaggio che si è trattato di uno scivolone cui non dare troppo rilievo. Ma i valori alla base della convivenza democratica non devono mai venire meno e derubricare in questo modo l’inammissibile uscita di Elena Donazzan durante una trasmissione radiofonica significa non aver colto il cuore del problema sollevato in Consiglio Regionale”.

Questa la posizione dello speaker dell’Opposizione a palazzo Ferro Fini, Arturo Lorenzoni, per il quale “non si tratta di mettere in discussione la persona, bensì la necessità di ribadire come sia inaccettabile l’idea che i valori della resistenza abbiano pari dignità di quelli del regime fascista. Questo ha lasciato intendere Donazzan, arrivando addirittura ad affermare che ‘all’epoca, nelle proprie abitazioni, uno cantava Faccetta Nera e un altro Bella Ciao, siamo figli e nipoti della stessa Italia’”.

“La lettera recapitata oggi ai consiglieri regionali dalla diretta interessata sembra ancora sfuggire alla comprensione di questo aspetto, che è invece dirimente – precisa Lorenzoni – Non può essere divisiva l’interpretazione della nostra storia. Che non riguarda le persone, le loro azioni e il passato, ma i valori e le basi della convivenza democratica”.