Acquaroli (Marche): impossibile altre chiusure senza ristori

"Livello di esasperazione e di tenuta economica a rischio"

DIC 17, 2020 -

Roma, 17 dic. (askanews) – “E’ impensabile andare a fare ulteriori chiusure senza ristori certi, immediati e totali. C’è un livello di esasperazione e di tenuta economica veramente messa a rischio. Ci sono attività che sono chiuse da mesi, che vivono nella disperazione. Nei confronti di queste categorie abbiamo il dovere di essere chiari, prendere una linea ed essere coerenti, altrimenti diventiamo incomprensibili e non più credibili”. Così a Timeline, su Sky TG24, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

“Sono d’accordo – ha spiegato – col mettere in campo tutte le iniziative per ridurre la curva dei contagi, ma nel rispetto di una linearità. Da una parte c’è l’esigenza di abbattere la curva, di mettere in sicurezza le nostre comunità. Dall’altra parte bisogna rendere credibili le istituzioni e renderle foriere di scelte condivise e comprensibili. Il 3 novembre siamo stati oggetto di un dpcm che ha diviso l’Italia in zone gialle, arancioni e rosse. Il Dpcm è stato confermato il 3 dicembre. Oggi, davanti alle festività natalizie, ci troviamo a discutere di un nuovo impatto ulteriore, che va a smentire quanto avevamo difeso nelle nostre Regioni, seppur magari non d’accordo. Siamo disponibili a trattare misure che vadano a limitare gli assembramenti, ma andare a contraddire e stravolgere quanto detto finora mi sembra difficilmente comprensibile. Chiedo al Governo di condividere una linea e portarla avanti”.