I cani e il lockdown: tante coccole ma nostalgia dell’aria aperta

Una ricerca di Country Farms e un profumatore "di campagna"

DIC 14, 2020 -

Milano, 14 dic. (askanews) – Il lockdown come occasione per vivere più a contatto con i propri padroni, ma anche come momento in cui è mancata la vita all’aria aperta, con tutti i suoi stimoli. Sono questi alcuni dei risultati che emergono da una ricerca sulle abitudini dei cani italiani negli ultimi mesi, commissionata da Country Farms, brand di cibo per cani che punta sugli alimenti naturali. Dallo studio emerge che l’81% ha apprezzato lo smart working e anche la maggior dose di coccole ricevute, ma per un cane su due la quarantena è stata difficile per la mancanza di contato con la natura.

“In Italia due terzi dei cani – ci ha spiegato Alessia Zanni, Senior Brand Manager Country Farms Business Unit Specialist – vivono in città e quindi, a maggior ragione in questo momento, non hanno la possibilità di avere contatto con la natura”.

Più della metà degli intervistati (56%) ritiene che il proprio cane, nei mesi trascorsi, abbia capito che qualcosa di diverso stava succedendo in famiglia e pare proprio che i nostri amici a quattro zampe non vedano l’ora che il padrone diventi stabilmente un telelavoratore, per averlo sempre con sé (dichiara il 62% degli intervistati).

E se il lockdown ha permesso ai cani di vivere a pieno la compagnia di tutta la famiglia, ha però imposto loro alcune limitazioni, tra tutte l’impossibilità di effettuare lunghe passeggiate nel verde. Secondo quanto emerge dalla ricerca, ben due terzi dei cani in Italia vivono in città e il 25% in un piccolo centro abitato. Tra di loro, quasi la metà ha sentito la mancanza di spostamenti più lunghi, mentre il 31% ha risentito negativamente del cambio di ritmo in famiglia, mostrandosi più agitato o nervoso, specialmente coloro che vivono nei centri urbani medi o grandi. Non c’è quindi da stupirsi se più di tre quarti dei proprietari (75%) ha ammesso di aver coccolato maggiormente il cane in questo periodo (specialmente quelli più piccoli) e il 62% ha prestato maggior attenzione alla loro corretta alimentazione.

Gli animali, infatti, amano la routine e uscire per una passeggiata è l’attività da loro preferita (88%), subito dopo le coccole (che ha raggiunto complessivamente il 92%) e il mangiare (90%). Il 46% degli intervistati accompagna il proprio cane tutti i giorni al parchetto vicino casa, mentre il 19% è disposto a spostarsi per portarlo in parchi più grandi. I proprietari concordano che trascorrere del tempo in un ambiente naturale può avere importanti risvolti positivi sulla salute del proprio animale: secondo il 70% a trarne beneficio è il benessere mentale del cane, che si mostra più sereno, mentre il 63% la considera una buona abitudine sportiva.

La ricerca di Country Farms evidenzia anche quanto i proprietari ritengano importante per i loro cani trascorrere del tempo in mezzo alla natura, all’insegna del benessere psico-fisico: più del 50% concorda nell’affermare che il proprio cane è felice quando è libero di correre nel verde, e il 49% nota capacità sensoriali più sviluppate proprio quando si trovano nella natura. Quasi un proprietario su due, infatti, vede forti cambiamenti nel proprio cane quando fa insieme a lui una passeggiata in mezzo al verde (50%, e per i cani di città si arriva al 55%), e l’84% vi si reca appositamente con l’obiettivo di stimolare le sue capacità olfattive, visive e uditive. Tra i passatempi preferiti degli amici a quattro zampe, esplorare la natura con il proprio fiuto è indicato dall’82%, seguito dalla corsa e dal gioco con il proprio padrone o con altri cani. L’olfatto è il senso più utilizzato negli spazi verdi dal 60% dei cani, e l’odore dell’erba tagliata è quello che preferiscono maggiormente (43%).

Nell’ottica di restituire un po’ di quella natura che ai cani sta mancando, Country Farms ha organizzato un esperimento olfattivo, grazie ad alcune card impregnate di fragranze campagnole, dall’erba tagliata al letame, per scoprire quali odori i nasi degli animali, che sono 100mila volte più sensibili di quelli umani, apprezzano di più. Per dare vita poi a “Gocce di campagna”, il primo profumatore per ambiente scelto dagli stessi cani nell’ambito del progetto #countryathome. In linea con i risultati della ricerca, attraverso il profumatore, Country Farms punta dunque a restituire agli animali che vivono in città, l’emozione, almeno olfattiva, della vita in campagna.

“Stare all’aria aperta, in campagna – ha concluso Alessia Zanni – è molto importante per i nostri cani, perché in questo modo hanno la possibilità di avere stimoli odorosi interessanti e mostrare comportamenti che altrimenti nella casa in città non potrebbero avere”.

Anche questo è un aspetto del tempo dei lockdown che la pandemia ci ha portato a vivere.