Abruzzo prima regione a installare sensori per la grandine

I dati trasmessi ad un sistema centrale per essere analizzati

DIC 12, 2020 -

L’Aquila, 12 dic. (askanews) – L’Ufficio Idrologia di Pescara e l’Ufficio Meteo-Nivo e Radar Meteorologia del Centro Funzionale della Regione Abruzzo, hanni installato due sensori di monitoraggio della grandine nelle aree urbane dei Comuni di Pescara e L’Aquila. L’esperimento pilota, unico in Italia, ha lo scopo non solo di aggiornare ed implementare la rete regionale in telemisura, ma anche e soprattutto quello di monitorare in tempo reale la grandine e di pre-allertare le zone potenzialmente interessate. I due sensori di recente installazione fanno affidamento su misure di vibrazione e su una superficie di rilevamento molto grande (0,2 m2), aumentando così la probabilità di rilevare un campione statisticamente rappresentativo di chicchi di grandine.

Questi tipo di sensori catturano l’energia della grandine al momento dell’impatto e un micro-controller integrato calcola gli eventi in tempo reale fornendo i dati sulle dimensioni e sull’intensità della grandine. I dati così rilevati vengono immediatamente ed automaticamente trasmessi ad un sistema centrale per essere poi valutati ed analizzati, in modo di consentire l’allertamento preventivo, rendendoli sensori ideali in diversi campi di applicazione: servizi meteorologici, compagnie assicurative, agricoltura, settore automobilistico, università e istituti di ricerca, aviazione civile e militare, industria e commercio. In particolare, in caso di danni a fabbricati e autoveicoli per dimostrare l’avvenuta grandinata con un dato oggettivo quale è quello di un sensore meteorologico, potrebbe risultare di grande aiuto nelle procedure delle compagnie assicurative.