L’elemosiniere del Papa raccoglie cibo per i poveri per Natale

Lo annuncia la Fondazione "Il Cuore si scioglie"

DIC 11, 2020 -

Cità del Vaticano, 11 dic. (askanews) – Dopo la grande partecipazione del 26 settembre, giorno della prima raccolta alimentare nei DOC*Roma, torna domani tutto il giorno l’appuntamento con la solidarietà nei negozi della catena DOC* che si trovano nella Capitale. L’invito a tutti i clienti è fare la spesa per sé, ma anche pensare a chi ha meno. Un atto di generosità tanto più importante in questo momento di crisi sanitaria ed economica e che ci vede avvicinarsi al Natale con un netto aumento della povertà alimentare. I volontari saranno nei punti vendita per raccogliere generi alimentari di prima necessità che si potranno lasciare dopo aver fatto la spesa: all’ingresso distribuiranno i sacchetti da riempire con olio, pasta, farina, scatolame, latte e biscotti e li raccoglieranno all’uscita. Il tutto nel rispetto delle misure di sicurezza per il Covid19.

Sette sono i punti vendita che aderiscono all’iniziativa solidale, nel dettaglio: via Del Collettore Primario 7 a Ostia Antica, via dei Due Ponti 192F, via Aurelia 1291, piazza Don Luigi Sturzo 17 -Marino, via Andrea Barbato 27 c/o Centro Commerciale Torresina, via Fosso Del Torrino 4,6,8,10 e via Frattini, 158/166.

Quanto raccolto sarà ritirato nella giornata di domenica e in parte anche direttamente dall’elemosiniere di Papa Francesco, Cardinale Konrad Krajewsky, che sarà alle 15.30 al punto vendita di via del Torrino e provvederà poi alla distribuzione del cibo nelle mense e ai poveri della Capitale. La Fondazione Il Cuore si scioglie contribuirà, come già fatto per la prima raccolta alimentare di settembre, raddoppiando quanto donato dai clienti dei DOC*Roma.

“Lo spirito della raccolta alimentare sta nella solidarietà delle piccole cose e nella volontà di donare a chi ha più bisogno – fanno sapere dalla Fondazione Il Cuore si scioglie – contiamo sulla generosità dei clienti dei DOC*Roma. Il momento è particolare e complesso, ma questo non può fermarci. Anzi, con l’aumento delle richieste e della povertà, ognuno può fare la propria, anche piccola, parte. Come Fondazione raddoppieremo ogni prodotto donato e il cibo arriverà direttamente alle persone bisognose e senza fissa dimora della Capitale: un modo per stare vicino a chi si prepara a vivere queste Feste 2020 in solitudine e disagio”.

La raccolta alimentare di domani segue quella del 26 settembre scorso e nasce dalla collaborazione della Fondazione Il Cuore si scioglie con l’elemosiniere di Papa Francesco, Cardinale Konrad Krajewsky. Dopo un primo contatto nel 2019, nel dicembre scorso la Fondazione era arrivata in Vaticano con un furgone di pasta, olio, pomodoro, latte, tonno e fagioli, oltre a decine di coperte, da destinare alle persone senza fissa dimora. Un’altra consegna è seguita nelle settimane successive quando la Fondazione è tornata a varcare le porte del Vaticano per portare altre decine di quintali di generi alimentari di base. Poi sono arrivate le raccolte alimentari, secondo una formula già sperimentata in Toscana, che mette al centro la solidarietà fra le persone e dà spazio alla generosità di chi si reca a fare la spesa e decide di fare un atto altruista come donare cibo a chi non ha i mezzi per acquistarlo.