Federcuochi e Caracciolini lanciano raccolta fondi per Patrono Cuochi

Ricavato servirà a costruire il cammino del santo, 550 km

DIC 11, 2020 -

Roma, 11 dic. (askanews) – La Federazione Italiana Cuochi, insieme ai Padri Caracciolini, lancia la Raccolta Fondi per costruire il Cammino di San Francesco Caracciolo, Patrono dei Cuochi: da Loreto a Napoli, dall’Adriatico al Tirreno, un cammino di 550 km che toccherà circa 70 Comuni dislocati in ben quattro regioni d’Italia: Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Un percorso ricco di natura da esplorare, comunità storiche da scoprire e prodotti tipici da degustare. “Vogliamo costruire questo percorso metro per metro – dichiarano gli ideatori – tappa dopo tappa. Primo step, il tratto Chieti-Agnone, cuore del Cammino del Santo, 160 km di cui 60 km già mappati e fruibili”.

Il Presidente Rocco Cristiano Pozzulo ribadisce l’impegno della Federcuochi “a rilanciare il turismo e le attività di ristorazione duramente colpite dall’emergenza sanitaria. L’idea del Cammino di San Francesco Caracciolo, nostro Patrono, va in questa direzione ed è per questa ragione che l’iniziativa ci vede in prima linea come promotori entusiasti”.

Padre Pierpaolo Ottone, dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori e assistente spirituale della Federazione Italiana Cuochi, spiega che “in questo periodo segnato dalla pandemia si rende indispensabile ripensare ai borghi come luoghi nuovi non solo per le vacanze, ma anche per uno stile di vita a dimensione d’uomo, al riparo dal sovraffollamento delle grandi città. Abbiamo bisogno di riscoprire il valore della relazione, dell’incontro, dell’accoglienza proprio in questo momento in cui il distanziamento fisico e l’uso delle mascherine incidono profondamente sul contatto umano. A prescindere dalla fede, il Cammino è un progetto per tutti, per riscoprire se stessi, gli altri, i piccoli borghi, il buon cibo”.

Al fianco dei Padri Caracciolini e dei Laici Caracciolini, il progetto vede la Partnership dei Comuni di Montebello sul Sangro con il Sindaco Nicola di Fabrizio; Montelapiano con il Sindaco Arturo Scopino; Villa Santa Maria con il Sindaco Giuseppe Finamore; Roio del Sangro con il Sindaco Sabatino Ramondelli; Rosello con il Sindaco Alessio Monaco; Agnone con il Sindaco Daniele Saia e Pietrabbondante con il Sindaco Antonio di Pasquo.

“Il Cammino apre cammini – commentano gli organizzatori – infatti chi dona non solo sostiene la sua costruzione ma contribuisce anche a far crescere le comunità che il Cammino attraversa, ascoltandone i bisogni e cercando di portare le risposte. Basta solo un primo passo di ciascuno di noi e siamo certi che molti altri ci seguiranno”.