Resta(Politecnico Milano): garantire presenza ma evitare fine Kodak

"Stiamo assistendo a passaggio epocale, nascono nuovi competitor"

DIC 10, 2020 -

Milano, 10 dic. (askanews) – “Noi stiamo assistendo a un passaggio epocale dall’analogico al digitale, dobbiamo garantire la presenza perché se no perdiamo le relazioni, ma dobbiamo evitare di fare la fine della Kodak, di non esserci accorti di questo passaggio”. Lo ha detto il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia. “Il futuro non è roseo, vedo tre grandi rischi. Il primo, sia nel mondo della formazione sia in quello del lavoro, è che siamo tutti combattuti tra il digitale e la presenza, il rischio grosso è di non trovare un equilibrio tra questi due aspetti, tutti e due errati se presi in maniera incondizionata”.

Il secondo rischio, ha proseguito, “è la mobilità studentesca. Oggi siamo contenti di avere segnato un +3% in Lombardia, così tanto colpita, ma non è finita la partita, probabilmente inizia: fino all’anno scorso se uno studente internazionale o italiano, del Nord o del Sud, voleva venire a studiare in Lombardia doveva venire in Lombardia. Non c’erano altre possibilità. Le scelte erano l’offerta formativa a distanza. Cambridge ha deciso di andare online, stanno nascendo nuovi competitor e se non ce ne accorgiamo rischiamo di perdere studenti e non è un problema del Politecnico né del sistema universitario lombardo, ma delle nostre imprese e delle nostre istituzioni perché giovani uguale futuro”.

“Servono coraggio e lungimiranza e a chi dice che Milano si è fermata, le nostre città si sono fermate, io penso che il Paese ripartirà da questo territorio e questa è la benzina” ha concluso Resta.