Fontana: 407 mln agli atenei lombardi, così si costruisce futuro

Investire in ricerca, innovazione, digitalizzazione e sostenibilità

DIC 10, 2020 -

Milano, 10 dic. (askanews) – Negli ultimi tre anni la Regione Lombardia ha investito 407 milioni di euro in fondi e iniziative per le università e la ricerca, comprese quelle per il diritto allo studio. Lo ha ricordato il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, durante una conferenza stampa con i rettori degli atenei. “Crediamo molto – ha detto Fontana – nel sistema universitario lombardo, nelle nostre scuole di specializzazione e in quelle di alta formazione perché sono i punti di riferimento per il futuro della nostra regione e dei nostri giovani. Oggi la Lombardia offre un sistema di assoluta eccellenza che ha grandi capacità di attrazione. Basti pensare che oltre il 30% degli studenti universitari in Lombardia proviene da fuori regione e che oltre l’8% sono studenti stranieri”.

Nel pacchetto di finanziamenti rientra anche la realizzazione del nuovo Campus dell’Università degli Studi di Milano nel Distretto dell’Innovazione Mind di Milano per un importo di 130 milioni di euro. “Vogliamo contribuire concretamente – ha precisato Fontana – al ‘riempimento’ di Mind perché, così facendo, siamo certi di poter contribuire – insieme alle altre istituzioni coinvolte – alla riqualificazione e rigenerazione del quartiere di Città Studi che, parallelamente, assisterà al trasferimento dell’Istituto Besta e dell’Istituto nazionale dei Tumori nell’area della Città della Salute e della Ricerca di Sesto San Giovanni. Allo stesso tempo continueremo a sostenere la costruzione di moderni Campus universitari per allinearci alle nuove logiche mondiali dello sviluppo infrastrutturale e della didattica universitaria”.

“La nostra Regione – ha poi continuato sul tema del diritto alla studio – non viene trattata particolarmente bene e non riceviamo sufficientemente fondi in rapporto alla nostra popolazione universitaria, la Lombardia viene infatti equiparata a regioni molto meno attrattive dal punto di vista universitario”. Il presidente ha quindi spiegato come la “regione stia cercando di modificare questa situazione e integrare i fondi statali in modo che sempre più studenti possano essere ricompresi fra i beneficiari delle borse di studio”. Ricerca, innovazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile, ha concluso, “sono ambiti su cui investire per il futuro di questo territorio e della nostra regione senza che siano gli eventi a costringerci a inseguire quello che succede nel mondo. Vogliamo essere capaci di costruire il nostro futuro”.