Ferì militare con forbici a Milano: 14 anni e 6 mesi a yemenita

Tribunale: agì con finalità di terrorismo. Espulsione a pena espiata

NOV 26, 2020 -

Milano, 26 nov. (askanews) – Era animato da “finalità terroristica” lo yemenita di 23 anni che nel settembre 2019 aggredì un militare di pattuglia nell’area della Stazione Centrale di Milano colpendolo al collo con un paio di forbici. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano che ha condannato Mahamad Fathè – questo il nome dell’imputato – a 14 anni e 6 mesi di carcere per tentato omicidio aggravato dalla finalità terroristiche. Un’aggravante scattata soprattutto perchè l’uomo, quando venne bloccato, urlò “Allah Akbar”, tipico proclama dei terroristi islamici.

I giudici dell’ottava sezione penale – collegio presieduto da Maria Luisa Balzarotti – gli hanno inflitto 3 mesi in più della pena chiesta dal pm Enrico Pavone (pari 14 anni e 3 mesi di carcere). Lo yemenita sarà inoltre espulso dal territorio italiano una volta finita di scontare la sua pena in carcere.